Forse non tutti sappiamo che ogni qual volta subiamo un intervento o dei punti a seguito di un trauma e si determina una cicatrice essa può divenire patologica.
Per CICATRICE patologica si intende una cicatrice che perturba l’organismo e induce progressivamente delle modificazioni posturali ed eventualmente disturbi clinicamente evidenziabili.
Le cicatrici patologiche possono squilibrarci a vari livelli:
POSTURALE
Muscolo-fasciale
linfatico
energetico
endocrino-metabolico
psicologico
Effetto POSTURALE: per es. per effetto della scarica recettoriale della cicatrice sulle afferenze motorie, una cicatrice di un’appendicite, ad es. è in grado di determinare nei mesi successivi all’intervento, una curva scoliotica o una dismetria funzionale clinicamente e radiologicamente evidenziabile… Trattando la cicatrice si ottiene infatti, la scomparsa di tale scompenso adattativo.
MUSCOLO-FASCIALE: una cicatrice determina sempre una perdita di elasticità del tessuto circostante alla lesione con aumento di tess. Fibroso che è anelastico e quindi con retrazione ( accorciamento) delle fibre muscolari.
LINFATICO : alterazione del flusso linfatico locale con conseguente accumulo di tossine
ENERGETICO : si determina un blocco sulla circolazione energetica quando per es. un meridiano viene attraversato dalla cicatrice
ENDOCRINO-METABOLICO : squilibrio del trofismo del tessuto per ridotto afflusso sanguigno ma anche possibili squilibri endocrini a distanza;
sfiorando una cicatrice si può assistere ad uan reazione arteriosa rilevabile dal polso (Ipo-V.A.S., caduta del polso radiale) causato da un’istantanea secrezione di adrenalina questo in virtù del segnale nocicettivo inviato che fa chiudere gli shunt arterovenosi e la secrezione di adrenalina (Nogier 1981, Bricot 1996). Questo effetto ripetuto cronicamente può innescare una pompa anomala di adrenalina e generare dei disturbi insospettabili tipo l’Obesità o una piccola glicemia permanente.
Inoltre una cicatrice può indurre
Distonie neurovegetative
Ipertensione o ipotensione arteriosa
Spasmofilia
Dermalgie riflesse
Blocchi vertebrali
Cefalee
Emicranie
Fatica cronica
PSICOLOGICA : Oltre alla cicatrice patologica c’è anche una cicatrice psicologica corrispondente a causa dello stato di disagio interiore e di tensione emotiva che l’evento legato alla cicatrice ha provocato ( intervento chirurgico, trauma, incidente, dolore provato) e questo va trattato al di là del trattamento tissutale se si vuole davvero neutralizzare definitivamente una cicatrice.
I trattamenti di una cicatrice sono vari : MANUALE, FISICA (criospray), INFILTRATIVA ( neuralterapia) REFLESSOGENA). In ogni caso la prima cosa di cui accertarsi è se la cicatrice che abbiamo sia effettivamente una cicatrice patologica e se ci sono più cicatrici, individuare la cicatrice madre.
Per testare se una cicatrice sia da trattare o meno, si va alla ricerca degli effetti posturali indotti e si fa un test di inibizione per stabilire se una volta trattata quella cicatrice ci sarà la scomparsa dello scompenso rilevato dalla visita.