Uno degli apparati più soggetti a interferenze di tipo POSTURALE, e sopratutto, a essere l’origine degli scompensi, è l’apparato stomatognatico.
Esistono numerose metodologie per riequilibrare il sistema stomatognatico, e tra queste, una delle più accreditate e funzionali è la Dentosofia. E’ un modo di approcciare alla salute della nostra bocca in senso molto più ampio di come ci possiamo immaginare, in case alle conoscenze dell’odontoiatria classica.
La Dentosofia riconosce alla bocca un ruolo centrale per l’equilibrio e la salute dell’intero organismo e proprio in questo si differenzia dalle terapie convenzionali: ogni atto terapeutico viene eseguito nel riconoscimento dei legami che intercorrono tra il cavo orale e la totalità del paziente, nella sua integralità di corpo e mente. La bocca, visibile, è espressione dell’invisibile, la psiche”. E’ in questo modo che il Dott. Francesco Santi scrive nell’introduzione del suo articolo per spiegare a chi ancora non conoscere questo metodo.
“[…] le deformazioni della bocca si accompagnavano a disfunzioni organiche, elencando un numero impressionante di patologie. Tali patologie si manifestano quando sono alterate le seguenti funzioni neuro-vegetative: la masticazione, la deglutizione, la fonazione e la respirazione nasale”.
Nella Bocca, così come nell’orecchio e nel piede, c’è la rappresentazione di tutto il corpo e noi possiamo indire degli effetti positivi su altre zone corporee, usando il giusto imput applicato su un singolo dente o su una zona della bocca. Anche l’osteopata in teoria lavorando sulle ossa della bocca, sui muscoli o sull’articolazione dentoalveolare di ogni singolo dente, può diuscire ad ottenere degli effetti benefici a distanza, infatti anche in Osteopatia, il principio di azione terapeutica si basa sull’indurre un organismo all’autoguarigione.
In sostanza, cioè che è alla base della Dentosofia è una visione olistica del corpo senza limitarsi al solo apparato stomatognatico, quindi con una mentalità posturologica.
Prosegue scrivendo: “In più di quindici anni di esperienza, i due autori (Dott. Rodrigue Mathieu e Dott. Michel Montaud, ndr) hanno osservato una relazione sistematica tra una bocca disequilibrata e svariate patologie”.
E quali sono queste patologie a cui si fa riferimento?
1. mal di testa
2. mal di schiena
3. dislessia
4. difficoltà di concentrazione
5. bambini ipercinetici
6. disturbi del sonno
7. stress, depressione
8. problemi della sfera ORL (otorinolaringoiatrica)
9. problematiche allergiche
10. disturbi dell’equilibrio
11. dolori articolari
Ci sono più “livelli” di Terapia. Si parte da un obiettivo più “fisico” dentoalveolare, muscolare, articolare.Sicuramente si ha un miglioramento significativo della Respirazione e Deglutizione, fondamentali sia per esigenze di rieducazione posturale e ortodontica sia per la riarmonizzazione della persona.
Gli altri livelli coinvolgono aspetti più emotivi. L’attivatore induce sicuramente un rilassamento muscolare e poi psichico. Gli altri effetti sono soggettivi da persona a persona. Non c’è nessuna controindicazione nell’uso dell’attivatore.
La nostra bocca è una “PORTA di accesso sul nostro sentire” e il riequilibratore della DENTOSOFIA ci mette in comunicazione, ma più precisamente in ASCOLTO di noi stessi.