L’importanza del Muscolo Omoioideo

 

 

Il muscolo omoioideo è forse il più bizzarro tra tutti i muscoli del corpo umano. Il suo ventre, dallo spessore molto piccolo e dalla forma a nastro, origina sull’ osso ioide passa sotto muscolo sternocleidomastoideo e i muscoli scaleni e si inserisce sulla scapola. Oltre ad abbassare l’osso ioide il muscolo omoioideo porta in tensione la fascia del collo e fa dilatare la vena giugulare interna. A causa del suo ventre poco luminoso e della profondità a cui è situato, è in massima parte inaccessibile.

 

 

 

 

Sintomi correlati ad un muscolo omoioideo in disfunzione.

Un muscolo omoioideo contratto o comunque in disfunzione genera problemi per lo più posteriori, ma può essere implicato in uno o più dei seguenti problemi di salute:

  • Dolore cervicale
  • disfunzione articolare scapolo toracica
  • problemi di mobilità della colonna vertebrale
  • disfunzioni nella deglutizione
  • calo di voce ( è ritenuto il muscolo dei cantanti)
  • fascicolazioni a occhio e labbro
  • disfunzioni dell’articolazione temporo-mandibolare
  • stati di ansia
  • alterazione della ghiandola tiroide.

La retrazione del muscolo omoioideo può essere causato anche da frenulo linguale corto o come conseguenza di un colpo di frusta questo è un muscolo secondo alcune correnti di pensiero sarebbe coinvolto nella compressione della vena giugulare profonda, causa di insufficienza venosa cronica cerebrospinale molto importante in caso di diagnosi di sclerosi multipla (CCSVI)

La parte tendinea del muscolo omoioideo contribuisce a mantenere pulito e pervio il lume della vena giugulare profonda, prevenendo la congestione venosa intracranica, dovuta un aumento della tensione della fascia verticale media. Questo risulta molto importante nel trattamento delle vertigini, dei giramenti di testa soggettivi e in alcuni casi di mal di testa cronico e cefalea

Un suo eccessivo stato tensivo è spesso collegata dolori cervicali posteriori e può risultare un importante fattore da trattare per ernia del disco cervicale o in caso di mal di testa da cervicale e emicrania.


 

Chi ha un omoioideo accorciato ha spesso accorciato anche l’elevatore della scapola contro laterale : questo crea una coppia di forze e quindi una torsione che porta inclinare e ruotare la testa sul collo con traslazione della terza e quarta vertebra cervicale.

In Rosa : L’omoioideo

In azzurro : l’elevatore della scapola


Fonti :

– Biomeccanica muscolo-scheletrica e metodica Mesieres di Mauro Lastrico Marrapese editore

– Guida ai sentieri del corpo di A.Biel – Edi-ermes

– Bartolucci Enzo (lezioni)